La mobilità elettrica viaggia in Umbria
L’infrastruttura regionale per la ricarica dei veicoli
Grazie al Protocollo d’Intesa tra Regione Umbria ed Enel firmato il 09 settembre 2013, si è recentemente realizzato il progetto di dotare la regione di una rete di ricarica diffusa al servizio dei cittadini e dei numerosi turisti che la visitano.
Le stazioni di ricarica elettrica sono ad oggi presenti nelle più importanti città dell’Umbria; oltre a Perugia e Terni, anche negli altri Comuni firmatari del progetto: Gubbio, Gualdo Tadino, Foligno, Spoleto, Cascia, Norcia, Marsciano, Narni, Castiglione del Lago, Città di Castello, Todi, Orvieto e Assisi. Le 15 nuove colonnine installate nel 2014 vanno ad implementare l’ “autostrada dell’elettricità”: complessivamente, quindi, le colonnine sul territorio umbro diventano 56.
L’Umbria è diventata così la seconda regione italiana, dopo l’Emilia Romagna, ad avere un progetto di mobilità elettrica interoperabile su scala regionale. Grazie a una distanza media di 40 km tra un Comune e l’altro, perfettamente compatibile con l’autonomia dei veicoli elettrici oggi in circolazione, la rete di infrastrutture di ricarica supporta tutti gli spostamenti intercomunali, rendendo “green” i percorsi turistici e culturali lungo la rete viaria regionale.
Sul sito www.eneldrive.it è possibile individuare l’esatta posizione delle colonnine presenti in città e in tutta Italia. Un’apposita applicazione per smartphone fornisce la posizione e la distanza della colonnina rispetto alla posizione del proprio mezzo elettrico.
L’innovazione tecnologica del sistema di ricarica di Enel Distribuzione si basa su infrastrutture di ricarica, sia pubbliche che domestiche, dotate al loro interno di un contatore elettronico, e su un sistema di gestione da remoto che consente di offrire agli eco-automobilisti servizi evoluti e la possibilità di ricaricare i loro veicoli in modo semplice, conveniente e sicuro.
Tipologia di strutture di ricarica
Le tipologie di punti di ricarica per i veicoli elettrici si distinguono tra pubbliche e private: le prime sono collocate in aree pubbliche o anche in aree private ma accessibili al pubblico, in genere in prossimità di uffici, centri commerciali, parcheggi e strade ad elevata frequentazione.
Le seconde invece sono delle vere e proprie colonnine ad uso “personale”, installate in luoghi privati, come per esempio il garage o il giardino del proprietario dell’auto elettrica.
Precisiamo che solo pochissimi veicoli (come ad esempio le nostre Renault Twizy) possono essere ricaricati mediante le normali prese “shuko” con corrente a 220 V.
In generale la ricarica di vetture con batterie dalla capacità maggiore (ad esempio la nostra Renault Zoe) può avvenire mediante wall station o comode stazione portatili di ricarica dove la corrente regolabile consente di adattare la potenza ad ogni situazione ed impianto elettrico; tuttavia, è consigliabile utilizzare le apposite colonnine di ricarica che permettono costi e tempi decisamente minori.
Per quanto riguarda quindi le strutture pubbliche, la classica colonnina, c.d. “Pole station”, ha due diverse prese per la ricarica, di Tipo 2 e di Tipo 3, da utilizzare a seconda del veicolo in possesso: la ricarica attraverso la presa di Tipo 3 (4 poli) è una ricarica lenta e consente di ricaricare completamente il veicolo (Twizy) in circa 2-3 ore, mentre tramite la presa di Tipo 2 (7 poli), è possibile effettuare una ricarica rapida (c.d. “quick charge”) che permette di ricaricare completamente il veicolo (Zoe) in circa 1 ora.
- Accesso alle infrastrutture di ricarica pubbliche
Il proprietario di un’auto elettrica che stipula un contratto di fornitura d’energia con un Energy Vendor (Enel, Cesap gas…) a sua scelta può ricaricare il suo veicolo indifferentemente sia tramite le colonnine su rete Enel che tramite quelle su rete di altro distributore. Questo poiché il modello “distributore aperto” insieme alla telegestione da remoto permette l’interoperabilità. I clienti possono quindi spostarsi in città diverse e ricaricare l’auto da colonnine di operatori differenti, pur avendo un contratto con un solo Energy Vendor.
Alla firma del contratto al cliente viene rilasciata una smart-card che gli consentirà di identificarsi presso le strutture di ricarica, e di abilitarne le funzioni. Terminato il processo di ricarica, il Centro di Controllo acquisisce i dati dei consumi necessari a quantificare economicamente l’ammontare da addebitare in bolletta al cliente registrato. Questo sistema di gestione è aperto anche a diverse soluzioni di pagamento quali carte prepagate o abbonamenti. Esistono inoltre dei contratti di tipo “flat”, che consentono ricariche illimitate a fronte del pagamento di una quota fissa (mensile o altro periodo di tempo). Quest’ultima soluzione è la più conveniente in termini di rapporto qualità-prezzo: con nemmeno 30 € al mese si possono avere ricariche illimitate.
N.B.: Al cliente Umbria Green Card viene fornita una scheda di ricarica illimitata compresa nel prezzo del noleggio della vettura.
- Come ricaricare
L’operazione di ricarica è in sé oltremodo semplice. Il cliente dovrà anzitutto appoggiare la smart-card sulla colonnina, in modo da attivare la procedura: infatti la presa sulla stazione di ricarica è senza tensione quando la stazione non è in uso.
Il sistema viene alimentato solo dopo aver:
- collegato veicolo e stazione di ricarica con il cavo;
- stabilito una comunicazione tra veicolo e stazione di ricarica;
- verificato che ci siano tutte le condizioni di sicurezza.
Se durante la ricarica dovesse insorgere qualche problema (ad esempio rottura o danneggiamento del cavo), il sistema andrebbe automaticamente in protezione (ritornando ad essere privo di tensione).
Ciò è stato stabilito per rendere sicura la ricarica nei luoghi pubblici non presidiati.
Una volta ricevuto il consenso (generalmente, tramite l’accensione di una luce verde) sarà quindi sufficiente collegare il cavo di ricarica della vettura (incorporato o dato in dotazione) alla colonnina stessa. Nel momento in cui s’ inizia l’erogazione della carica, per ragioni di sicurezza il cavo viene bloccato e non è più possibile estrarlo.
L’operazione può essere poi interrotta in qualunque momento (non è necessario attendere che la ricarica venga completata) semplicemente appoggiando nuovamente la smart card sul lettore ottico. Una volta riconosciuta la smart card, la presa verrà sbloccata e sarà quindi possibile estrarre il cavo.
Per qualsiasi problema possa presentarsi con la colonnina di ricarica va chiamato il centro Assistenza dedicato EMM al seguente numero: 800 997 750 che assisterà l’utente nel risolvere l’anomalia riscontrata. Allo stesso modo resta sempre disponibile il nostro servizio assistenza ai seguenti numeri: 345 0186620 – 333 7934993