Il progetto Umbria Green Card è stato sviluppato da Techne S.r.l., società di servizi orientati all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità globale, alla progettazione di sistemi energetici efficienti, operante da agosto 2010 nel settore delle energie rinnovabili.
Grazie alla presenza al suo interno di competenze tecnico-professionali altamente specializzate, Techne è in grado di fornire una gestione integrata dei processi progettuali e realizzativi, supportando il cliente con un set completo di servizi che consentono di coprire l’intera vita dell’intervento (dalla valutazione del progetto all’ottimizzazione della produzione, alla successiva gestione e manutenzione).
Forte della collaborazione con importanti aziende nazionali operanti nel settore, Techne è diventata in breve tempo un punto di riferimento, estendendo le sue attività al di fuori dei confini regionali.
Umbria Green Card si prefigge l’obiettivo primario di unire il territorio umbro attraverso una rete di opportunità e servizi ai quali solo chi compra l’Umbria Green Card potrà accedere.
Nello specifico Umbria Green Card si prefigge i seguenti obiettivi:
Il progetto Umbria Green Card è stato sviluppato da Techne S.r.l., società di servizi orientati all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità globale, alla progettazione di sistemi energetici efficienti, operante da agosto 2010 nel settore delle energie rinnovabili.
Grazie alla presenza al suo interno di competenze tecnico-professionali altamente specializzate, Techne è in grado di fornire una gestione integrata dei processi progettuali e realizzativi, supportando il cliente con un set completo di servizi che consentono di coprire l’intera vita dell’intervento (dalla valutazione del progetto all’ottimizzazione della produzione, alla successiva gestione e manutenzione).
Forte della collaborazione con importanti aziende nazionali operanti nel settore, Techne è diventata in breve tempo un punto di riferimento, estendendo le sue attività al di fuori dei confini regionali.
Umbria Green Card al Teatro di Monte Castello di Vibio, 29 novembre 2013